Rien ne va plus 2008
Iera/Merlo/Paulon
Installazione, 400x400x200cm, materiali vari
Due porte bianche chiudono e aprono una stanza simbolica, uno
spazio sacro, percorso da un filo rosso sospeso nel cielo e
riflesso sulla terra.
Il visitatore può sperimentare il viaggio proposto entrando nella
stanza e giocando la parte del funambolo che cammina sul filo.
Nella realtà c’è solo il riflesso confuso di un filo rosso,
sospeso in un cielo, che è solo l’immagine riflessa e distorta del
cielo, in una stanza, che è lo specchio del reale.
La materializzazione di un sogno? Un percorso iniziatico? Una
metafora dell’esistenza? Un gioco sentimentale?
Installation, 400x400x200cm, various materials
Two white doors close and open a symbolic room, a sacred space
crossed by a red thread, hanging in the sky and reflected on the
ground. The visitor can experience the trip suggested to enter the
room and playing the part of the tightrope walker on a red thread,
actually only the reflection of confused a thread suspended in a
sky that is just the distorted reflection of the sky; in a room
which is only a mirror if reality. The materialization of a dream?
An initiation journey? A metaphor of existence? A sentimental
game? The visitor will feel on his skin the true sense
of the work. |